lunedì, ottobre 31, 2005

My Cars: TB-02 Porsche Carrera GT


Telaio: Tamiya TB-02, a vasca in policarbonato
Carrozzerie: Porsche Carrera GT
Trazione: 4WD
Motore: centrale trasversale, Peak Racing Jaguar 11T (11 spire)
Regolatore: elettronico Carson-Tamiya Speed 11
Ricevente: Hitec HP-2RNB
Batteria: GP Racing 7.2V NiMh 3300 mAh, oppure 3600 mAh a seconda della disponibilità
Trasmissione: differenziale TB Evolution III Gear Case, albero di trasmissione TB Evolution III Lightweight Propeller Shaft in alluminio, cuscinetti a sfera TB-02 Ball Bearing Set
Sospensioni: TB Evolution III Suspension Set (a olio)
Pneumatici: scanalati a mescola medio-morbida
Dissipatore: 3R Racing Heat Sink
Altezza da terra: regolabile (anteriore e posteriore)
Campanatura: regolabile
Convergenza: regolabile solo all'anteriore

Lezioni di teoria e tecnica di base (2/2)

Sospensioni
La maggior parte dei kit Tamiya include sospensioni di tipo standard non regolabili in policarbonato, ma sul mercato sono disponibili anche tipi più professionali ad olio che includono anche la possibilità di modificare l’altezza da terra oppure altri ancora più performanti (ma anche più costosi) che offrono anche le barre antirollio (chiamate anche stabilizzatori). Se volete aumentare le prestazioni in curva della vostra auto, allora acquistate un kit di sospensioni professionali e anche senza essere dei grandi esperti potrete sfruttare al massimo le prestazioni della vostra vettura.

Pneumatici

Gli pneumatici sono una delle parti più importanti di una vettura, in quanto servono a mantenere il contatto fra l’auto e la strada. Possono essere divisi in diverse categorie, secondo l’aspetto esteriore e secondo la mescola. Le gomme disponibili per le vetture Tamiya sono di tre tipi: normali (di solito presenti nei kit standard), scanalate (presentano cioè delle scavature parallele sul battistrada) o slick (cioè totalmente lisce, senza scanalature). Le slick sono quelle che offrono la massima aderenza, ma sono consigliate per un uso su pista. Poi possono essere divise per mescola: dura, media o morbida, con tutte le varie sottocategorie tipo medio-morbida, medio-dura, ecc. E’ opportuno ricordare che più la mescola è morbida maggiore è l’aderenza e quindi anche la stabilità dell’auto in curva. E’ spesso meglio optare per una emscola media, in modo che le coperture non si consumino troppo in fretta ma anche che la vettura sia abbastanza stabile in curva. La Tamiya vende anche dei riempimenti in spugna da inserire all’interno degli pneumatici, che consiglio vivamente a chi possiede un telaio professionale.

Batteria
Le Tamiya usano delle batterie a 7.2V formate da sei celle, con il connettore tipo standard. Si connettono direttamente al regolatore, che distribuisce poi la potenza al motore. Sono disponibili diversi tipi a seconda della potenza (misurata in mAh, cioè milliampére / ora). Più il motore è potente, più è necessaria una batteria con più mAh. Per esempio un 11 spire non girerà mai al massimo delle sue capacità se la batteria non è almeno di 2800 mAh. Le batterie considerate migliori sono quelle prodotte dalla GP Racing, che sono usate anche per le gare ma che sono piuttosto costose (una 3300 mAh da competizione, nella foto, costa circa 50 $).

Campanatura
La campanatura, espressa in gradi, può essere neutrale quando le parti inferiori e superiori di una coppia di pneumatici sono parallele fra di loro e perpendicolari all’asse della ruota, negativa quando la parte superiore degli pneumatici pende verso l’interno e quella inferiore verso l’esterno o positiva se la parte superiore pende verso l’esterno e quella inferiore verso l’interno. Per maggiori chiarimenti guardate la figura. Regolando la campanatura in senso negativo si ottimizza la superficie di aderenza fra gomma e tracciato in curva, migliorando così la trazione a scapito però di stabilità e prestazioni in rettilineo. E’ meglio non ricorrere mai ad angoli di campanatura troppo elevati, altrimenti si andrebbe a ridurre la capacità di frenata e si renderebbe l’auto instabile alle alte velocità. Se voi non siete piloti professionisti e non guidate mai la vostra auto su un circuito, allora e conveniente impostare la campanatura in modo che sia neutrale sia sull’anteriore che sul posteriore.

Convergenza
Come la campanatura, anche la convergenza è espressa in gradi e rappresenta l’angolo longitudinale delle due ruote di uno stesso asse (anteriore o posteriore)Le ruote di un asse possono essere impostate in convergenza esterna (la parte anteriore delle ruote è rivolta verso l’esterno) o in convergenza interna (l’anteriore delle ruote è rivolto verso l’interno). Guardate la figura per maggiori chiarimenti. Come la campanatura, anche la convergenza influenza la stabilità e il comportamento della vettura in curva. Se voi non siete piloti professionisti e non guidate mai la vostra auto su un circuito, allora e conveniente impostare la convergenza in modo che sia neutrale (cioè di 0°) sia sull’anteriore che sul posteriore.

domenica, ottobre 30, 2005

RC Cars News: TB-02 Honda Raybrig NSX 2004

Escludendo i super corsaioli (e super costosi!) TB Evolution IV (prezzo ufficiale 656 $) e TB-02R (prezzo oltre 400 $), il TB-02 da 250 $ circa è il migliore telaio a quattro ruote motrici con trasmissione ad albero mai prodotto dalla Tamiya. Dopo la Carrera GT, la Subaru Impreza WRC, la Mercedes CLK DTM e qualche altra auto di minore importanza, sul TB-02 viene montata la carrozzeria della Raybrig Honda NSX che ha corso nel JGTC (Campionato Turismo Giapponese) nel 2004. La vettura è completa di specchietti retrovisori, cosa ormai rara nelle ultime carrozzerie Tamiya e come la maggior parte di esse è in policarbonato trasparente da verniciare con decal adesivi. Il kit TB-02 contiene appunto la carrozzeria della NSX, il telaio in policarbonato completo di sospensioni a olio, cuscinetti a sfera, riempimenti per gli pneumatici, gomme slick a mescola media, albero di trasmissione in alluminio, dissipatore e il solito scadente motore tipo 540-J prodotto dalla Johnson. Per il prezzo che ha (256 $, e anche la metà su eBay!) questo kit è indubbiamente un affarone. Purtroppo non è disponibile la carrozzeria da sola, altrimenti l’avrei già comprata senza pensarci un attimo, visto che io un telaio TB-02 (estesamente modificato, quasi al livello di un TB-02R) ce l’ho già. Ma dato che il Natale si avvicina, potrebbe essere una buona idea per un magnifico regalo.
Pro: è montata sul superbo telaio TB-02, completa di molti accessori.
Contro: prezzo altino, versione 2005 in arrivo!

Hop-up options: Dissipatore con ventola di raffreddamento


Cercando su eBay ho trovato questo curioso oggetto: un dissipatore con la ventola, oppure "Heat Sink with Cooling Fan" in inglese. Nella descrizione si dice che é alimentato da un normale pacco pile da 7.2 V, ma io penso che anche una pila da 9V possa andare bene se non meglio. Certo, bisogna attaccarla da qualche parte nel telaio, ma nel mio TB02 c'è spazio abbastanza. E' prodotto dalla 3R Racing, una ditta americana affidabilissima (il mio dissipatore normale é proprio della 3R). Rimane un dilemma: funzionerà meglio rispetto a un dissipatore normale oppure non vale la pena di spendere 8.99 $ per una roba che non serve a niente?

sabato, ottobre 29, 2005

Lezioni di teoria e tecnica di base (1/2)

Motore
I motori utilizzati sulla maggior parte dei telai Tamiya sono della misura standard 540 (ovvero 5,4 cm di altezza) e sono elettrici, alimentati da un pacco pile a 7.2V. La potenza di un motore si può misurare in watt oppure in spire (questa seconda unità di misura è più comune nella denominazione dei motori). Semplicemente, un motore meno spire ha più è potente. Detto in termini più scientifici, la potenza è inversamente proporzionale al numero di spire (o “turns” in inglese). La Tamiya offre una gran varietà di motori di ogni tipo e potenza, ma anche altre case produttrici hanno gli stessi prodotti (a volte migliori) ad un prezzo sensibilmente più basso. Lo standard Tamiya, cioè quello fornito in ogni kit di montaggio, è il tipo 540-J di potenza piuttosto bassa (circa 40 spire) ma che offre comunque un buon divertimento. Lo standard per le gare invece si aggira intorno a motori che hanno più o meno 15 spire, ma sono disponibili anche motori di potenza ben più superiore, come 13, 11, 10, 9 e perfino 6 spire. Se decidete di montarne uno con potenza superiore a 20 spire (cioè con un numero di spire inferiore a 20), è preferibile acquistare un dissipatore, un piccolo radiatore che si applica sul motore per raffreddarlo. Fatelo perchè io ho letteralmente fuso un prezioso Peak Racing Jaguar 11T quando non avevo un dissipatore!

Regolatore
Il regolatore è una parte fondamentale della vettura e ne esistono due tipi diversi: quello meccanico e quello elettronico.
Quelli meccanici fanno proprio pena, ed è davvero il caso di dirlo. Voi premete l’acceleratore e la macchina schizza via al massimo della velocità, senza che sia possibile limitare l’erogazione della potenza. Per auto piccole e non professionali con un motore poco potente, potrebbe anche andare bene, ma consiglio vivamente di acquistarne uno elettronico. I prezzi di quest’ultimo possono raggiungere perfino i 100 euro per i li migliori (i Carson per esempio), ma il regolatore non è sicuramente una parte della meccanica su cui si devono risparmiare soldi. Quelli elettronici hanno un limite in spire, ovvero reggono un motore solo se la potenza di quest’ultimo non va oltre quella che il regolatore può gestire. Di solito nella denominazione è presente un numero che indica il limite i potnza in spire: i più comuni sono i limit 20, limit 15 e limit 11, ma esistono anche li no limit per pazzi scatenati.

Trasmissione
E’ opportuno ricordare che aumentando considerevolmente la potenza del motore è anche necessario perfezionare il telaio e la meccanica utilizzando elementi più professionali. Una delle prime cose da fare è quella di dotare la macchina di cuscinetti a sfera in metallo per ridurre l’attrito fra le parti della trasmissione. Un'altra modifica importante è quella di sostituire l’albero di trasmissione standard in policarbonato con uno in alluminio leggero, che così evita una possibile rottura per torsione, oltre che migliorare la trasmissione della potenza alle ruote. Altro possibile (ma costoso) optional potrebbe essere quello di sostituire il differenziale standard con uno migliore.


Prossimamente la seconda e ultima parte delle lezioni di teoria che parlerà di sospensioni, pneumatici, batterie, campanatura e convergenza!

giovedì, ottobre 27, 2005

Tamiya Racing Workshop

E' da tempo che ho intenzione di creare un altro blog per parlare di faccende riguardanti una delle mie più grandi passioni, le auto radiocomandate della Tamiya, una ditta giapponese che vende kit di montaggio di automodelli professionali ad alte prestazioni (beh alte mica tanto, con i motori standard che ti danno nel kit!!) e offre infinite possibilità di personalizzazione: motori più potenti, molle e sospensioni, alberi di trasmissione in diverse leghe di metalli, una marea di carrozzerie diverse e un sacco di altra roba. Come potete vedere, il blog si é fatto e si chiama Tamiya Racing Workshop (per gli ignoranti, in inglese "workshop" significa officina). Questo sito tratterà argomenti di teoria di base, nonché news su nuovi kit e farà una breve carrellata dei telai Tamiya disponibili.
Saluti,
Lord Markus

martedì, ottobre 25, 2005

Lezioni di Teoria e Tecnica di base

Motore
I motori utilizzati sulla maggior parte dei telai Tamiya sono della misura standard 540 (ovvero 5,4 cm di altezza) e sono elettrici, alimentati da un pacco pile a 7.2V. La potenza di un motore si può misurare in watt oppure in spire (questa seconda unità di misura è più comune nella denominazione dei motori). Semplicemente, un motore meno spire ha più è potente. Detto in termini più scientifici, la potenza è inversamente proporzionale al numero di spire (o “turns” in inglese). La Tamiya offre una gran varietà di motori di ogni tipo e potenza, ma anche altre case produttrici hanno gli stessi prodotti (a volte migliori) ad un prezzo sensibilmente più basso. Lo standard Tamiya, cioè quello fornito in ogni kit di montaggio, è il tipo 540-J di potenza piuttosto bassa (circa 40 spire) ma che offre comunque un buon divertimento. Lo standard per le gare invece si aggira intorno a motori che hanno più o meno 15 spire, ma sono disponibili anche motori di potenza ben più superiore, come 13, 11, 10, 9 e perfino 6 spire. Se decidete di montarne uno con potenza superiore a 20 spire (cioè con un numero di spire inferiore a 20), è preferibile acquistare un dissipatore, un piccolo radiatore che si applica sul motore per raffreddarlo. Fatelo perchè io ho letteralmente fuso un prezioso Peak Racing Jaguar 11T quando non avevo un dissipatore!

Regolatore
Il regolatore è una parte fondamentale della vettura e ne esistono due tipi diversi: quello meccanico e quello elettronico.
Quelli meccanici fanno proprio pena, ed è davvero il caso di dirlo. Voi premete l’acceleratore e la macchina schizza via al massimo della velocità, senza che sia possibile limitare l’erogazione della potenza. Per auto piccole e non professionali con un motore poco potente, potrebbe anche andare bene, ma consiglio vivamente di acquistarne uno elettronico. I prezzi di quest’ultimo possono raggiungere perfino i 100 euro per i li migliori (i Carson per esempio), ma il regolatore non è sicuramente una parte della meccanica su cui si devono risparmiare soldi. Quelli elettronici hanno un limite in spire, ovvero reggono un motore solo se la potenza di quest’ultimo non va oltre quella che il regolatore può gestire. Di solito nella denominazione è presente un numero che indica il limite i potnza in spire: i più comuni sono i limit 20, limit 15 e limit 11, ma esistono anche li no limit per pazzi scatenati.

Trasmissione

E’ opportuno ricordare che aumentando considerevolmente la potenza del motore è anche necessario perfezionare il telaio e la meccanica utilizzando elementi più professionali. Una delle prime cose da fare è quella di dotare la macchina di cuscinetti a sfera in metallo per ridurre l’attrito fra le parti della trasmissione. Un'altra modifica importante è quella di sostituire l’albero di trasmissione standard in policarbonato con uno in alluminio leggero, che così evita una possibile rottura per torsione, oltre che migliorare la trasmissione della potenza alle ruote. Altro possibile (ma costoso) optional potrebbe essere quello di sostituire il differenziale standard con uno migliore.

Sospensioni

La maggior parte dei kit Tamiya include sospensioni di tipo standard non regolabili in policarbonato, ma sul mercato sono disponibili anche tipi più professionali ad olio che includono anche la possibilità di modificare l’altezza da terra oppure altri ancora più performanti (ma anche più costosi) che offrono anche le barre antirollio (chiamate anche stabilizzatori). Se volete aumentare le prestazioni in curva della vostra auto, allora acquistate un kit di sospensioni professionali e anche senza essere dei grandi esperti potrete sfruttare al massimo le prestazioni della vostra vettura.

Pneumatici

Gli pneumatici sono una delle parti più importanti di una vettura, in quanto servono a mantenere il contatto fra l’auto e la strada. Possono essere divisi in diverse categorie, secondo l’aspetto esteriore e secondo la mescola. Le gomme disponibili per le vetture Tamiya sono di tre tipi: normali (di solito presenti nei kit standard), scanalate (presentano cioè delle scavature parallele sul battistrada) o slick (cioè totalmente lisce, senza scanalature). Le slick sono quelle che offrono la massima aderenza, ma sono consigliate per un uso su pista. Poi possono essere divise per mescola: dura, media o morbida, con tutte le varie sottocategorie tipo medio-morbida, medio-dura, ecc. E’ opportuno ricordare che più la mescola è morbida maggiore è l’aderenza e quindi anche la stabilità dell’auto in curva. E’ spesso meglio optare per una emscola media, in modo che le coperture non si consumino troppo in fretta ma anche che la vettura sia abbastanza stabile in curva. La Tamiya vende anche dei riempimenti in spugna da inserire all’interno degli pneumatici, che consiglio vivamente a chi possiede un telaio professionale.

Batteria
Le Tamiya usano delle batterie a 7.2V formate da sei celle, con il connettore tipo standard. Si connettono direttamente al regolatore, che distribuisce poi la potenza al motore. Sono disponibili diversi tipi a seconda della potenza (misurata in mAh, cioè milliampére / ora). Più il motore è potente, più è necessaria una batteria con più mAh. Per esempio un 11 spire non girerà mai al massimo delle sue capacità se la batteria non è almeno di 2800 mAh. Le batterie considerate migliori sono quelle prodotte dalla GP Racing, che sono usate anche per le gare ma che sono piuttosto costose (una 3300 mAh da competizione, nella foto, costa circa 50 $).

Campanatura
La campanatura, espressa in gradi, può essere neutrale quando le parti inferiori e superiori di una coppia di pneumatici sono parallele fra di loro e perpendicolari all’asse della ruota, negativa quando la parte superiore degli pneumatici pende verso l’interno e quella inferiore verso l’esterno o positiva se la parte superiore pende verso l’esterno e quella inferiore verso l’interno. Per maggiori chiarimenti guardate la figura. Regolando la campanatura in senso negativo si ottimizza la superficie di aderenza fra gomma e tracciato in curva, migliorando così la trazione a scapito però di stabilità e prestazioni in rettilineo. E’ meglio non ricorrere mai ad angoli di campanatura troppo elevati, altrimenti si andrebbe a ridurre la capacità di frenata e si renderebbe l’auto instabile alle alte velocità. Se voi non siete piloti professionisti e non guidate mai la vostra auto su un circuito, allora e conveniente impostare la campanatura in modo che sia neutrale sia sull’anteriore che sul posteriore.

Convergenza
Come la campanatura, anche la convergenza è espressa in gradi e rappresenta l’angolo longitudinale delle due ruote di uno stesso asse (anteriore o posteriore)Le ruote di un asse possono essere impostate in convergenza esterna (la parte anteriore delle ruote è rivolta verso l’esterno) o in convergenza interna (l’anteriore delle ruote è rivolto verso l’interno). Guardate la figura per maggiori chiarimenti. Come la campanatura, anche la convergenza influenza la stabilità e il comportamento della vettura in curva. Se voi non siete piloti professionisti e non guidate mai la vostra auto su un circuito, allora e conveniente impostare la convergenza in modo che sia neutrale (cioè di 0°) sia sull’anteriore che sul posteriore.


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